Abito da Sposa cercasi

Questione di moda o questione di incontri?
La collezione 2020 di Elisabetta Polignano


Cara futura sposa, il mio post di oggi è tutto dedicato a te…  L’argomento di questo articolo è forse l’argomento principe del matrimonio perché checché se ne dica ogni matrimonio ha la sua principessa e come tale desidera sentirsi splendida. Sia che voi siate romanticissime spose dalla collezione infinita di immagini iniziata a 13 anni, sia che ancora dobbiate realizzare che il 2020 sarà il vostro anno, ad accompagnarvi in questa avventura lunga un giorno ci sarà lui. L’abito da sposa.

Sfilata Elisabetta Polignano con il Giardino Fiorito delle Spose e Roberta Torresan - Villa Fonte Nuova  foto - Daniele Pierangeli

Sfilata Elisabetta Polignano con il Giardino Fiorito delle Spose e Roberta Torresan - Villa Fonte Nuova
foto - Daniele Pierangeli

In questa straordinaria scelta non c'è moda che tenga! Sono convinta di questo perché la scelta dell'abito da Sposa è davvero personalissima e per questo va tutelata da mode e stravaganze. Dire che la moda non c'entri è una fesseria bella e buona ma renderla protagonista lo è altrettanto. Questo “vestito” sarà un compagno di viaggio prezioso che vi avvolgerà in ogni istante raccontando qualcosa di voi. 

Ho deciso di regalarvi qualche consiglio prezioso per affrontare la sua scelta con serenità ed emozione, come merita, senza lasciarsi trasportare da stress inutili e guastafeste.

Proprio per questo, e le mie spose lo sanno, credo fermamente che a fare la differenza siano gli incontri. Non c’è atelier blasonato che tenga senza empatia,  ascolto ed esperienza. Dunque, circondatevi di grandi professionisti. 

E’ per questo che oggi a parlare non sarò io, ma ho invitato tra queste righe Livia Dell’orefice, padrona di casa dell’atelier Il Giardino Fiorito delle Spose
Perché Livia vi state chiedendo? Perchè con lei c’è stato da subito un colpo di fulmine professionale; in lei convergono passione, carattere e professionalità in un connubio che anche le mie spose hanno subito riconosciuto ed apprezzato.

Da Sinistra Claudia dell’Orefice di Villa Fonte Nuova, io e Livia dell’Orefice titolare del Giardino Fiorito delle Spose - foto Daniele Pierangeli

Da Sinistra Claudia dell’Orefice di Villa Fonte Nuova, io e Livia dell’Orefice titolare del Giardino Fiorito delle Spose - foto Daniele Pierangeli

Ciao Livia è un vero piacere ospitarti nel mio blog, ti va di raccontarci come nasce la tua passione per gli abiti da sposa?

La mia passione per il mondo Wedding nasce attraverso gli occhi incantati di mia madre, che ha sempre lavorato in questo mondo, respirando il suo entusiasmo e la sua passione me ne sono innamorata anche io. Sin dalla mia primissima infanzia ho giocato con  pizzi e crinoline, erano gli anni in cui i bambini giravano con  i propri genitori che lavoravano, non si rimaneva a casa. Gli abiti che mi hanno fatto innamorare di quello che oggi è il mio lavoro, sono gli abiti del grande maestro Roberto Capucci. Il grandissimo Stilista ha lavorato a Roma ed ho avuto il privilegio di poter toccare con mano la sua immensa arte, perché di quello si trattava, arte pura, forme architettoniche, sapiente maestria nel rendere possibile l'impossibile, il suo plissè, le sue volute, le sue incredibile creazioni mi hanno suscitato delle emozioni che non posso dimenticare nemmeno oggi, sono scolpite nella mia anima per sempre.

Il tuo atelier veste spose di ogni genere e tipo. Quale è il segreto di questa versatilità e quanti tipi di spose esistono?

Il mio è un Atelier modellato dalla mia personalità, sono una donna eclettica, curiosa fino allo spasmo, non mi fermo mai, sono una viaggiatrice compulsiva, una divoratrice di libri e riviste, un'instancabile cercatrice di novità, di ciò che farà tendenza, amo l'originalità non mi fermo mai alla scelta banale, sono tenace nel cercare le cose che siano giuste per il mio Atelier. Credo che le Spose avvertano questa tratto della mia personalità, la Sposa quando è alla ricerca del suo abito, lo cerca senza sosta, senza respiro fino a quando non lo trova e allora il respiro si fa dolce, si fa tranquillo si fa emozione. Le Spose essendo Donne, possiamo mai classificarle? Direi di no, esistono tante sposa quanto sono gli stati del nostro animo, direi un'inifinità.

Parliamo di tendenze ora. Quali sono le maggiori di questo 2020? 

Non posso non parlare delle linee di Elisabetta Polignano 2020  se parliamo di nuove tendenze,  questo anno le sue collezioni, di cui sono esclusivista, si ispirano alla leggerezza dell’aria, celebrano la sacralità del matrimonio, senza rinunciare mai all’eleganza e al romanticismo, nel segno dell’haute couture bridal.

Linee e tessuti strutturati come il mikado, si sposano con sete leggerissime, impalpabili, tulle e georgette nei colori del giallo, azzurro, rosa pastello, per poi stupire con la sacralità dell’avorio e dell’oro.

Un’unione magica tra il mondo adulto e quello infantile: effetti tridimensionali con forme morbide proposte nelle onde, petali di fiori che si appoggiano sulle gonne, fiocchi, ricami e applicazioni di pizzi asimmetrici e dinamici.

La novità 2020 è il plumentis, una vera e propria coccola per chi lo indossa, un invito a tornare bambine, perché ogni donna, quando si sposa, ha voglia di sognare. 

Accessori sposa… dicci la tua!  Durante la sfilata di Elisabetta Polignano organizzata da te, Elisabetta e Roberta Torresan a Villa Fonte Nuova, abbiamo avuto il piacere di vederne di magnifici. Sappiamo bene che il tono dell’accessorio influenza tutto il look della sposa. Per che tipo di sposa li consigli? 

La prima, fondamentale regola  è non esagerare. Mai.
L’equilibrio è la parola chiave per essere una sposa affascinante e magica. Naturalmente sempre con la massima cura di ogni dettaglio. Qualche esempio?
L'accessioro per i capelli deve essere sobrio ed in sintonia con l'abito, non identico all'abito ma in sintonia. Anche il velo che nella tradizione si vorrebbe identico all'abito ora si tende ad accostarlo in sintonia, ci vuole carattere nelle scelte, accostare e non duplicare è la scelta che fa tendenza.

In sintesi: meglio scegliere acconciature non eccessive, un trucco naturale, uno smalto neutro per mani e piedi e, anche su un abito sobrio, preferire un solo particolare e non tanti. L'armonia è data dall'equilibrio ed io sono sempre dell'idea che la Signora Coco Chanel ci abbia detto tutto sui segreti dell'eleganza, quando ti guardi allo specchio e stai per uscire togli un accessorio.

Per concludere questo splendido incontro vorrei chiederti un regalo: 3 consigli che desideri dare alle future spose che ci leggono e che stanno cercando il Loro abito. 

Un tocco di classicità perchè è senza tempo, un taglio sartoriale che rende l'abito magico e prezioso,  un dettaglio alla moda che renda l'abito contemporaneo senza esagerare perchè le mode passano; ma sopratutto, il più importante, un abito che ci faccia sentire meravigliosamente noi stesse perchè è la cosa che conta di più. Io vesto sempre la personalità di una Sposa ancora prima della sua fisicità. 

Grazie di cuore Livia per essere stata con noi, anche questa volta, dandoci preziosi consigli! 

Come a questo punto potete immaginare per me la scelta dell’Abito da Sposa è davvero questione di incontri. Nella ricerca dell’abito perfetto vanno trovati prima di tutto empatia, cultura, ascolto, grazia e competenza. Elementi imprescindibili per un risultato che rimarrà nel cuore.

A voi future Spose, lasciandovi alle foto e al video della sfilata Elisabetta Polignano organizzata da Livia e Roberta Torresan, auguro buona ricerca con l’auspicio che sia una tappa emozionante e indimenticabile dell’organizzazione del vostro matrimonio. 
Giulia Barabani
Wedding Planner in Umbria

Video - Roberto Marchionne

ELISABETTA POLIGNANO
IL GIARDINO FIORITO DELLE SPOSE - LIVIA DELL'OREFICE 
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